mercoledì 14 ottobre 2015

Il segreto dell’autoguarigione sta nella Liberazione del cervello inconscio. Ma come Liberarsi? - Almalibre Rebelde


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Si parla tanto di autoguarigione. E per come se ne parla sembrerebbe qualcosa di simile a una bacchetta magica; la soluzione indolore a tutti problemi di malattia.
Ma le cose non stanno così, perché per poter utilizzare il nostro corpo come strumento di guarigione per se stesso, bisogna prima Liberarsi... svuotare la mente da tutta la spazzatura accumulata, tra false credenze, falsi obiettivi, griglie di valori e paradigmi che le impediscono di avere il tempo per assolvere a una delle sue funzioni naturali: riparare il corpo.
E' un po come se in ospedale ci fosse un solo chirurgo e arrivassero dieci pazienti gravissimi da operare, ovvio che considerando il tempo a disposizione, qualcuno di loro non potrà farcela.
Oltre a ciò le informazioni che circolano sono inquinate, perché i divulgatori non sono uomini Liberati e non conoscono la scoperta della double-matrix che traccia l'unica via che può portare alla Liberazione.
Parliamo in sostanza di qualcosa di molto semplice nel suo funzionamento; l'autoguarigione è a portata di tutti, eppure è anche così distante.

Proviamo a fare il punto sull'auto guarigione e su come funziona
Il nostro cervello inconscio lavora a una velocità di elaborazioni dati di circa 40GByte/sec; la nostra mente conscia a circa 2.000 Byte/sec, un rapporto quindi di 1 a 20.000.000 (per quanto vengano forniti dati variabili su questo punto, si resta comunque nell’arco dei milioni in più).
Questo in termini temporali significa che siccome una vita media di 80 anni è fatta di 42.048.000 minuti, il cervello inconscio ci mette un paio di minuti a rielaborarla e a creare il nuovo noi stessi che scaturirà dalla rielaborazione.
La nostra mente inconscia ha accesso a tutti i miliardi di informazioni immagazzinate, difatti in ipnosi si può tornare persino al momento della nascita; cosa impossibile per la mente conscia.
Il cervello inconscio ad es, ci consente di reagire prontamente di fronte a un pericolo, perché “pensa” in modo incredibilmente più veloce ed efficace.
La memoria dell’uomo è fatta di immagini, e quindi il cervello inconscio, che ha accesso alla memoria, per quanto ciò possa sembrarci incredibile, pensa per immagini e non attraverso il linguaggio.
Durante il sonno l’attività dei centri cerebrali che elaborano il vissuto diurno, le emozioni, il passato e le previsioni, è molto più intensa, anche perché il cervello inconscio non deve controllare il circostante e gestire parte del corpo. Nel sonno viene inoltre inibito l’ormone dello stress e quindi i pensieri non sono meno inquinati.

I sogni, come oggi sappiamo, non esistono per come la vecchia cultura li aveva definiti. I sogni sono solo frammenti dell’attività pensante notturna (che come abbiamo detto si svolge per immagini), dovuti al rapporto conflittuale tra genotipo e fenotipo. In altri termini il genotipo, ossia la nostra vera essenza, non concorda col fenotipo sul come vive l’esistenza da cellula assimilata schiava del sistema e shiava di ciò che ha creato nel passato.

Visto quindi che è il cervello inconscio a passare le informazioni a quello conscio, o che è l’interazione tra loro che le seleziona, in base a cosa attua questa selezione? Lo fa in base a motivazioni legate alla sopravvivenza, e/o in base alle credenze pre immagazzinate (la matrice-schiavizzante).

La notte quindi è il vero momento in cui noi creiamo noi stessi rielaborando nel sonno tutta la nostra vita, nel disperato tentativo di dargli un significato; significato la cui ricerca è ovviamente fallimentare fintanto che viviamo da cellule schiave della matrix. Ed è così che sprechiamo le infinite potenzialità del nostro cervello che invece di creare, trovare le risposte e auto guarirci, vive affogato in un turbine di pensieri inutili e impropri, a solo vantaggio della matrix.

Per potersi Liberare e dar vita al nostro vero noi stessi, è fondamentale capire cosa è il sonno, cosa accade in quella fase e come aiutare il cervello inconscio a liberarsi dall’infinita griglia di credenze che lo rendono inefficace e non funzionale.

Solo Liberando noi stessi potremo avere accesso alle infinite potenzialità che hanno tutte le forme di vita biologiche: non quindi credendo di poter fare una determinata cosa, come “l’io posso” della politica; ma semplicemente liberandosi e “ascoltando” giorno per giorno ciò che ci arriva.

La connessione e l’autoguarigione non derivano dal mantra dell’io posso, ma dalla ricerca della Liberazione di sé, totale o parziale che sia.

Per guarire è necessario prima Liberasi dalla double-matrix; per sapere cos'è e come liberarsene CLICCA QUI, potrai scaricare gratuitamente il Primo Capitolo del libro che ne parla: Translife Revelation.

-Se vuoi Liberarti attraverso il Ciclo di Liberazione settimanale, nato dopo la recentissima scoperta della double-matrix che sta cambiando la storia dell’Uomo, ed essere poi seguito nel processo, CLICCA QUI per le info e poi scrivi a Ornella su fb, dopo averle chiesto amicizia su fb https://www.facebook.com/ornelladstefano (in modo che possiate scrivervi).

Buon viaggio verso la Liberazione della vostra mente.
-www.transliferevelation.org-

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