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Ganglio di matrice-schiavizzante m-s politica
Ricordiamo che la matrice-schiavizzante (in sigla m-s) è il
programma cerebrale che viene inserito nella mente di ciascun individuo dalla
matrice-vivente (in sigla m-v), al
fine di assimilarlo e poterlo poi indirizzare nel suo divenire. La m-s varia da
persona a persona e si consolida nel tempo in base alle esperienze che vengono
attratte dalla m-s stessa.
La m-s fu scoperta molti millenni fa in oriente (in oriente è chiamata ego) e
successivamente fu studiata più a fondo da S. Freud (Freud la chiamava super-ego), ma prima della scoperta della
double-matrix (matrice-vivente e matrice-schiavizzante)
non se ne conosceva realmente né il funzionamento e né la struttura. Questo
perché non sapendo chi la inseriva nel cervello umano e quindi le motivazioni
di tale inserimento; motivazioni che non potevano essere dissociate dagli
obiettivi di chi la inseriva, non era possibile distinguere gli elementi
genotipi e fenotipici dell’uomo, e ciò rendeva impossibile la mappatura della
m-s individuale.
I Gangli di m-s che interagiscono tra loro, rendendo l’uomo
schiavo della m-v e castrano il Dono energetico individuale sono: m-s prenascita
(memorie epigenetico-genealogiche), m-s
sesso e sperimentazione, m-s di coppia, m-s dei figli, m-s religiosità, m-s
status-materialismo, m-s politica, m-s alimentazione, m-s colpe e senso di
colpa, m-s evoluzione umana, m-s appartenenza e identificazione, m-s rapporti
interpersonali-controllo, m-s dualismo
innato o naturale, m-s lì e domani (ossia
l’opposto del qui e ora).
Il Ganglio m-s politica è da considerarsi la versione
maschile di quello m-s religiosità.
Partiamo quindi dall’analisi del Ganglio cerebrale m-s
religiosità:
m-s religiosità
Come sappiamo, grazie agli studi antropologici sui gruppi di
popolazioni cosiddette primitive, gli uomini che non sono stati assimilati
ancora dall’attuale matrice dominante, vivono in micro matrici più benevole.
Questi individui sentono di essere parte del tutto e non trovano sostanziali
differenze tra essi e le altre forme di vita. Sono consapevoli che le forme di
vita biologica sono diverse tra loro, ma anche che esse sono accomunate dal
vivere in modo pieno, gioioso e in costante connessioni con le energie universali.
Quindi tutto l’attuale impianto culturale di matrice sulle
religioni, i suoi paradigmi relativi alla nascita e al loro consolidamento,
viene totalmente stravolto dalla scoperta delle due matrici (double-matrix).
Nell’uomo non vi è
alcuna spinta interiore naturale nel chiedersi chi si è, da dove si viene e il
perché; non vi è nessuna fonte genetica nelle credenze di avere una missione in
questa vita, o di appartenere a una specie superiore e privilegiata. In realtà
tutto ciò si va a conclamare solo dopo l’assimilazione, anche a causa
dell’evidente dualismo in cui vivono tutte le cellule uomo, dopo l’attivazione
del Ganglio religiosità.
Le religioni delle grandi matrici-viventi, sono nate dalla
necessità di gestire le cellule snaturate, che da un lato si rendono inconsapevolmente
conto di vivere in una sorta di follia collettiva, e dall’altro si chiedono
come ciò sia possibile, nella speranza di un mondo migliore. Ciò perché in
realtà, la loro parte residuale libera e non assimilata che è insita nel
genotipo, continua a sussurrare al fenotipo che qualcosa non quadra. Questa
fortissima spinta verso la ricerca della verità e della realtà oggettiva (in cui vivono tutte le forme di vita
libere), ha trovato risposta nella creazione delle religioni che essendo
basate su credi e dogmi rilasciati da divinità, figli di divinità, e pseudo
santoni di vario genere, non possono essere contestate, per assunto, dal
credente. Quindi una volta entrati nella ragnatela di una qualsiasi religione,
si prende il cosiddetto pacchetto completo delle credenze, full optional.
Non è un caso che senza l’apparato religioso, le due ultime
matrici-viventi oggi in conflitto, quella dominante e quella araba, non
sarebbero riuscite a schiacciare la donna e a demonizzare l’energia sessuale
femminile; energia che essendo scambio d’amore e gioco, avrebbe distolto
l’individuo dalla vita di matrice, dai falsi obiettivi e quant’altro. Per
sostenersi, una qualsiasi religione ha necessità di sviluppare la teoria dei
premi post mortem, per spingere l’individuo a vivere rispettando le regole che
il dio della specifica religione avrebbe comunicato al mortale di turno; papa,
figlio di dio, sacerdote o altro. E così le regole strutturali sono divenute,
alla fine del processo, regole morali, che stabiliscono cosa è giusto e cosa
non; cosa è bene e cosa è male.
A cascata, a seconda della potenza energetica di questo
Ganglio, variano i sotto Gangli che lo sostengono: inclinazione alle credenze
in genere, a giudicare, a vivere il sesso meccanico, a creare spaccature tra
maschi e femmine e molto altro.
Nella valutazione della potenza energetica di questo Ganglio
non ha alcuna rilevanza che il soggetto sia o meno credente; perché
l’imprinting di matrice viene effettuato alla nascita. Per religiosità non si
intende quindi, nell’ambito della bioenergetica della Liberazione,
l’appartenenza o meno a una religione; ma bensì la forza energetica di tutti i
sotto Gangli attivi e sedimentati, in quanto divenuti Modelli Operativi Interni
cerebrali e quindi memorie.
Sono da considerarsi m-s religiosità anche i nuovi filoni
alimentaristi-fruttariani ortodossi e quelli animalisti aggressivi. Non è un
caso difatti che essi si siano sviluppati dopo la fuoriuscita di grosse
quantità di cellule-uomo dagli schemi religiosi, da religioni e da filoni di
spiritualità alternativa-dogmatica, non più consoni allo sviluppo della m-v nei
paesi guida occidentali. Queste masse, non avendo più nulla da fare e da
giudicare, hanno trovato nuova collocazione in queste frange di matrice.
Torniamo ora a m-s politica
Questo Ganglio di matrice-schiavizzante è da considerarsi la
versione maschile di quello m-s religiosità, per quanto oggi, nei paesi
occidentali, non è più appannaggio solo delle cellule-uomo di sesso maschile.
La politica appare alla cellula-uomo che è inconsapevole di
essere assimilata, come l’unico mezzo attraverso cui è possibile migliorare il
sistema, assicurarsi protezione dai nemici, garantirsi un futuro per sé e per i
figli e organizzare la vita di una massa di individui che, se non vi fossero
regole, si sbranerebbe vicendevolmente. Ciò è assolutamente vero, perché dopo
l’assimilazione l’individuo agisce sulla base di un programma che sul piano
materiale, sentimentale e delle pulsioni, fa intravedere uno scenario in cui le
risorse sono limitate. Questo ha consentito alla m-v di traghettare l’uomo in
una dimensione fittizia, in cui la competitività diviene necessaria e
auspicabile. Parliamo di una competitività senza alcun limite, al di la che poi
si manifesti in una guerra o in una corsa campestre.
Oltre a ciò nel programma m-s, il meccanismo
padroni-schiavi, attingendo dall’imprinting materialistico, lascia intravedere
alle cellule-uomo uno scenario di lotta continua per l’accaparramento delle
risorse; lotta che vede ovviamente vincenti i padroni che, se non vi fossero
regole, affamerebbero gli schiavi senza alcuno scrupolo.
La politica quindi è il Ganglio che mantiene elevata la
vibrazione della lotta dell’uomo contro l’uomo e della violenza giustificata
dalla giustizia sociale.
Come nel caso di quello religioso, questo Ganglio si può
evincere indirettamente dalla individuale percezione del sociale e dal
soggettivo livello di sdegnosità in genere; al di la che si partecipi
attivamente alla politica, o meno.
La forza energetico del Ganglio si abbatte quanto più il
singolo diviene consapevole che l’uomo appartiene a una specie che si è
involuta (in quanto assimilata) e che non è un essere privilegiato e speciale
dell’universo… per poi scomparire completamente quando la consapevolezza
dell’esistenza della doppia specie (cellula-uomo e uomo Liberato) si radica.
Difatti è proprio questa consapevolezza che consente a chi si Libera di svegliarsi
un giorno ed accorgersi che nell’uomo c’è solo amore, e che quello che lui
chiamava male insito, dualismo, ecc, non è altro che il frutto dello svolgersi
della vita di un’altra specie, quella delle cellule-uomo assimilate.
Almalibre Rebelde 11-10-2015