lunedì 4 luglio 2016

Spirituali in vendita. - C’è una sola verità e Translife lavora su quella.








Spirituali in vendita. - C’è una sola verità e Translife lavora su quella.

C’è una sola verità, la “non verità vera” e noi lavoriamo su quella per la creazione di un progetto di Liberazione di uomini e donne che si sentono pronti al salto di specie; ossia quello da Risvegliato infognato nella pseudo spiritualità, a Liberato.
La non verità vera è quella che esiste una sola verità, quella che esprime la nostra essenza originale genotipica; e l’essenza genotipica, in merito alla verità, non esprime nulla, vive e basta… non ha necessità del mentalismo in cui vivono invece le cellule-uomo assimilate.

Vediamo se è vero che, in realtà, qualcuno crede che esistano più verità, o se piuttosto questa teoria sia frutto del mentalismo che essendo un sottoprodotto della matrice-schiavizzante individuale, produce pseudo verità che servono a dare coerenza al proprio individuale ruolo nella matrix.


Avete mai pronunciato la frase: “Non c’è una sola verità!”?


Sei a ristorante, ordini una pizza margherita e dopo pochi minuti (se ti va bene) te la servono con su mozzarella filante (il termine “servono” sarà stato coniato  equiparando i camerieri a dei servi).
Ti giri verso il cameriere e affermi: “Ho ordinato una pizza, non una fiorentina.”
Il cameriere ti guarda cercando di capire se hai bevuto, fatto uso di droghe, o se cerchi rogne e ti dice: “Lei ha voglia di scherzare.”
Ma non e così, insisti, ti arrabbi e gli dici: “Non c’è una sola verità, questa è una fiorentina, mentre io voglio una pizza.”
E così, arrivati alla lite, sopraggiunge il buttafuori e ti da una pizza in faccia.


Eccoti all’esame di maturità, la domanda che ti fanno è: “Perché la Terra gira intorno al sole?” E tu rispondi: “Perché c’è una corda che tiene la Terra attaccata al Sole.” Il prof. ti dice: “Vuoi essere bocciato? Non conosci l’attrazione gravitazionale? Non sai che il Sole viaggiando nello spazio crea una distorsione spaziotemporale in cui i pianeti più piccoli, se vicini, restano inghiottiti?” E tu: “Ma prof. non c’è una sola verità; io credo a quella della corda.” … Bocciato col cappello da asino.


Una vostra amica vi masturba il dito, certa che arriverete all’orgasmo?
Ovvio… chi ha detto che l’orgasmo si ottiene con un altro strumento? Non c’è una sola verità.


E ancora… Sei alla cassa di un bar e paghi un caffè con una banconota da dieci. Il cassiere ti restituisce solo un euro e tu dici: “Nove euro per un caffè?” E il cassiere ti risponde: “No, costa un euro il caffè; infatti te ne ho dati otto di resto.” Per quello che gli pseudo spirituali che… ci sono tante verità… stanno sempre a secco di soldi.



Nell’universo tutto è oggettivo e c’è sempre una sola verità e questo vale anche per le percezioni energetiche soggettive.


Ma allora chi ha inventato la frase demenziale che ci sono tante verità? La risposta è semplice: gli spirituali e i politichesi tolleranti; quelli dei "percorsi" che puntualmente non portano da nessuna parte, come dicevano anche gli sciamani toltechi (Don Juan Matus: “Tutti i cammini si equivalgono: non portano da nessuna parte”). Queste frange di cellule-uomo hanno dovuto coniare quella frase sviante, per poter far collimare le belle parole di amore, fratellanza e gratitudine, con una realtà fatta di mille sette chiuse, piene di giudizio e false credenze.


Lo spirituale appartiene a una delle tante fasce di cellule-uomo esistenti nel corpo della matrice vivente. Lo spirituale, come il politico, percorre una delle tante strade senza uscita che sguazzano nello stagno delle verità multiple. Verità create al fine di potersi dotare di un proprio piccolo mondo che a seconda dei ruoli che si hanno nei vari filoni di credenze spirituali (da semplice seguace fino a gestore), va dall’appartenenza, al potere e/o all’esaltazione.


Su questo vi racconto un episodio recente.
SPIRITUALI IN VENDITA.
E’ stato illuminante osservare, dopo la nascita di un movimento che prometteva denaro in cambio di quasi nulla (COEMM), il comportamento di molti spirituali.
All’inizio, a fronte del “nullo fare”, sembrava interessante stare a guardare. Ma poi il movimento ha iniziato a svelare il suo vero intento: toni fascisti, esaltati, regole, punizioni, richiesta di fedeltà assoluta,  apertura di un sistema di polizia interna, soldi che non arrivano mai… e gli spirituali che avevano aderito? Non hanno battuto ciglio, tutti pronti a rimangiarsi il loro “Io sono libero e non accetto padroni!” a fronte di una pagnotta, per giunta illusoria. Anzi direi che il credere a quella pagnotta, è più da demenza cronica che da creduloni. Ma in fondo… non c’è una sola verità.
Questi sono gli schiavi; sempre pronti a cercare un padrone.
Ci si sono infilati oshiani, buddisti, krishnamurtiani, tantrici, ho'oponoponiani, attrazionisti, complottisti, ecc e quant’altro di similare.


La Liberazione del Sé non è per tutti, ed in particolare non è per gli schiavi e per chi attrae il fallimento del sé, nella sua esistenza.
La Liberazione non è un percorso spirituale; quei percorsi servono solo a sedare gli schiavi. La Liberazione è il tendere a uno stato… quello dell’espressione del sé. Il percorso serve solo a togliere il programma-schiavizzante dalla mente. E questo percorso ha un inizio, ha una fine… e soprattutto è: UNO; quello della deprogrammazione e dell’esperienzialità genotipica, per quanto poi ciascun operatore ci metterà del suo.
Vero è che gli spirituali, quelli veri, hanno teso verso la comprensione di cosa fosse realmente l’uomo e perché vivesse un’esistenza misera e fatta di rabbia, disillusione, amarezza e disamore… nella migliore delle ipotesi di menefreghismo. Ma ora, con la scoperta della double-matrix, quella risposta è arrivata. C’è solo da Liberarsi dalla schiavitù a cui le due matrici costringono l’uomo.
Per saperne di più sulla scoperta della double-matrix -> http://www.transliferevelation.com

La speciazione, con la scoperta della double-matrix, ha avuto inizio.
L’alba della nuova era è sorta.

Libertà, amore e gratitudine...
-Almalibre Rebelde-